• info@parcoazzurro.it

IMPORTANTE COMUNICAZIONE A TUTTI GLI ABITANTI DEL COMPLESSO RESIDENZIALE PARCO AZZURRO

IMPORTANTE COMUNICAZIONE A TUTTI GLI ABITANTI DEL COMPLESSO RESIDENZIALE  PARCO AZZURRO

Egregi Signori,

Comunico che ho scoperto che taluni soggetti non hanno avuto scrupolo di commettere il reato di inviare, con le coordinate della mia mail, un falso messaggio ad oltre 200 abitanti di Parco Azzurro, in modo che apparisse che io stessi comunicando a tutti gli abitanti del Parco che la Comunione di Parco Azzurro è un imbroglio e rappresenta il tentativo di far soldi da parte di chi ha fatto causa (tra cui ci sono io!).

Coloro che hanno redatto l’ignobile e falso messaggio, e lo hanno inoltrato a mio nome, hanno commesso un reato per il quale procedo a presentare denuncia.

Invio la presente al solo fine di invitare tutti a diffidare delle false comunicazioni e per sottolineare che il raggiungimento della “pace” tanto osannata nella email sopracitata, significherebbe soltanto l’esenzione dagli obblighi di saldare i debiti, da parte di coloro che finora hanno approfittato di beni comuni e non hanno pagato i servizi ricevuti dalla Comunione, e la mancata restituzione al Parco, cioè a tutti noi proprietari, di tutte le porzioni di terreno di cui alcuni si sono proditoriamente appropriati, ampliandosi le proprietà individuali.

A testimonianza di ciò, basti guardare le numerose sentenze riportate sul nostro sito (www.parcoazzurro.it) dalle quali si evince la pervicacia con cui sono state ostentate ripetutamente le idee contrarie alla Comunione.

Quanto alla asserzione che la Zida ed un’altra quarantina di morosi avrebbero sentenze passate in giudicato che li dichiarano non comunionisti, non è fondata, in quanto trattasi di sentenze valide solo per la questione per le quali sono state emesse (alcune loro morosità) ma non costituiscono una sentenza valida nei confronti della Comunione, per il semplice fatto che la esclusione dalla Comunione non è stata dichiarata nei confronti di tutti i comproprietari. Comunque sul punto adiremo la magistratura ed entro la fine del 2020 saranno tutti assoggettati ad esecuzione forzosa per il recupero delle somme che devono, anche con il pignoramento delle loro ville.

Nella speranza che non si ripresenti una situazione di questo tipo, ossia una vera e propria presa in giro degli onesti, e che si proceda col tempo al ripristino della legalità, invio

 

Cordiali Saluti.  Mauro Pinna